Balay Dayonan

una casa di accoglienza nelle Filippine

Il Balay Dayonan di Roxas City – Capiz nelle Filippine accoglie circa 30 tra bambine e bambini, ragazze e ragazzi sordi e ciechi e con altri tipi di disabilità cognitive fino a 29 anni, dando loro la possibilità di andare a scuola, imparare un lavoro e crearsi un nuovo futuro.

Il Balay Dayonan, che nella lingua locale significa “Casa di accoglienza”, da 20 anni accoglie i ragazzi della provincia cercando di offrire un luogo dove tutti possano trovare il loro spazio e crescere secondo i propri ritmi.

La disabilità è spesso vista come un ostacolo, ma con questo progetto vogliamo aiutare i nostri amici del Balay Dayonan ad uscire dal cancello della loro casa e trovare la loro strada nel mondo.


Un’estate passata a Capiz con i Cantieri della Solidarietà

L'estate del 2024 è stata significativa per noi: abbiamo scoperto il Balay Dayonan nelle Filippine, una realtà che ci ha colpito profondamente. All'inizio, ci siamo trovati di fronte alle sfide poste dalle barriere sociali e dai complessi contesti familiari che caratterizzano questo luogo. Tuttavia, quando abbiamo varcato per la prima volta il grande cancello con la scritta colorata, abbiamo trovato un ambiente in cui l'amicizia ha saputo superare ogni ostacolo.

Siamo Alessia, Letizia, Alessia (sì, siamo in 2 Alessie!), Alberto ed Erica: siamo stati a Capiz a fare il nostro Cantiere della Solidarietà di Caritas Ambrosiana con gli amici della Caritas della diocesi di Capiz nelle Filippine. Con noi c’erano anche i ragazzi del servizio civile all’estero: MarcoAldo, Valeria, Alessia, Elisabetta, Azzurra e Gaia.      

Abbiamo passato bei momenti da quelle parti, che vogliamo raccontarvi.

Entrate con noi nel cancello del Balay Dayonan: insieme possiamo dare una mano!

Una casa di accoglienza per ragazzi con disabilità    

I nostri amici del servizio civile all’estero nel 2023 sono entrati a contatto con il centro Balay Dayonan, che nella lingua locale traduce in “Casa di accoglienza”: è un centro che accoglie ragazzi con disabilità varie uditive, visive e cognitive.

Nelle Filippine discriminazioni e ostacoli per i disabili

Circa il 13% dei filippini ha qualche forma di disabilità. Le persone con disabilità nel paese spesso affrontano discriminazioni e ostacoli nell'accesso all'istruzione, all'occupazione e ai servizi sanitari, e ancor di più nell'interagire con altre persone e nel partecipare alla vita della comunità a causa della mancanza di consapevolezza e di programmi inclusivi.

Un problema importante riguarda la limitata accessibilità ai trasporti, ai luoghi e ai servizi pubblici, a causa della mancanza di infrastrutture come rampe, ascensori e servizi igienici adeguati.

UN CANTIERE PER GLI ALTRI

Durante il cantiere, siamo stati ospiti della Caritas della diocesi di Capiz che gestisce il Balay Dayonan. Nelle settimane di servizio abbiamo cercato di organizzare attività che fossero le più inclusive possibili, in modo da far partecipare tutti i ragazzi residenti al centro. Il nostro obiettivo era di condividere momenti divertenti e di gioco per poter conoscere tutti ed entrare nella loro quotidianità. Interagendo con loro, abbiamo scoperto ragazzi con sogni e passioni, che ci hanno gradualmente insegnato un linguaggio fatto di segni e attenzioni a cui non eravamo abituati. 

Benvenuti a Roxas City!!!

DOVE SIAMO

Siamo sulla costa dell'isola di Panay, nella regione delle Visayas nel mezzo delle Filippine.

IL TIFONE

Nel 2013 Capiz è stata colpita dal tifone Haiyan, il più devastante della storia, provocando molti danni e distruzioni.

ALCUNE INFORMAZIONI

Capoluogo di provincia, con una popolazione di circa 167.000 abitanti, Roxas è nota come la "Capitale dei frutti di mare" per la sua ricca produzione di frutti di mare.

L’aiuto per i ragazzi sordi e ciechi della provincia di Capiz

Al Balay Dayonan il numero dei ragazzi varia spesso. Sono principalmente studenti di età compresa dai 13 ai 29 anni, che provengono da diverse province e regioni. Poiché non esistono scuole adeguate ai loro bisogni, questi ragazzi sono costretti a spostarsi e risiedere nel centro durante la settimana per poter frequentare l’unica scuola con insegnanti formate e preparate, che si trova a Roxas City. Alcuni di loro durante il weekend tornano a casa, altri abitano in villaggi troppo lontani per cui rimangono al centro.

Il centro è sotto la supervisione della diocesi di Capiz. Il direttore visita il centro periodicamente.

Lo zio di alcuni di loro e una studentessa universitaria che riceve in cambio supporto per gli studi si prendono cura dei ragazzi. Entrambi sanno usare la lingua dei segni.

Sostieni il progetto

Come è una giornata tipo al Casa di accoglienza Balay Dayonan?  

Sveglia alle 4 per la colazione e per prepararsi in tempo per la scuola.

Poi passa uno dei papà dei ragazzi, che viene amichevolmente chiamato “Nonno”: con il tricycle li porta a scuola.

Dalle 7.00 alle 16.00 ci sono le lezioni.

Al rientro ci sono le attività di pulizia e manutenzione sia degli spazi interni che esterni: lavare i vestiti e cucinare la cena. Ogni tanto si gioca a basket e se rimane del tempo libero ognuno lo passa facendo quello che più gli piace. 

Scopri con noi com’è fatto il Balay Dayonan!

Entra nel grande cancello e scopri con noi il Balay Dayonan.

Superando il cancello si entra nel cortile principale su cui si affaccia l'edificio dedicato alle attività condivise. C'è anche un piccolo campo da basket.

Le camere sono organizzate in due edifici separati. ll primo, sulla destra del cortile, è diviso in un'ampia camerata per i ragazzi, una piccola stanza per le ragazze con deficit visivo e due bagni creati con materiali di fortuna. Procedendo sulla sinistra del cortile, invece, ci si dirige al secondo edificio, che include una grande stanza per le ragazze sorde e un bagno in cemento non ancora completo di fossa antisettica.

Sul cortile si affaccia anche una piccola pagoda in bambù, con al centro un tavolo e le sedute per i momenti di svago e condivisione.

In cucina si accendono i fuochi per preparare il pasto serale condiviso nel refettorio adiacente.

Le condizioni strutturali del Balay Dayonan sono estremamente critiche, compromettendo gravemente le condizioni di igiene e sicurezza dei ragazzi che lo abitano. Gli edifici non sono stati progettati per resistere ai forti venti e piogge dei frequenti tifoni e il cortile si allaga facilmente.

Dona un aiuto, garantiamo noi

Abbiamo scelto di impegnarci oltre la nostra esperienza di volontariato a Roxas City - Capiz.     Abbiamo visto con i nostri occhi l'importanza di questo progetto.
Sostieni con noi il centro per ragazzi sordi, muti, ciechi Balay Dayonan. Possiamo garantire che ogni aiuto sarà utilizzato al meglio, che nulla sarà sprecato e che tutto questo può fare veramente la      differenza per le ragazze e i ragazzi di Capiz.


I ragazzi del Cantiere delle Filippine

Il legame di Caritas con le Filippine

Caritas Italiana ha cominciato ad aiutare Capiz qualche settimana dopo il devastante tifone Haiyan, che nel novembre 2013 ha devastato le Visayas, la zona centrale delle Filippine, provocando più di 6 mila morti. È stato il tifone più forte mai registrato, che ha colpito un territorio, con venti a oltre 300 km orari.


Anche Caritas Ambrosiana nello stesso periodo ha cominciato la collaborazione con gli amici di Roxas City. Oltre ai tanti progetti di supporto alla comunità realizzati nel corso degli anni per la ricostruzione, Caritas sostiene il Balay Dayonan dal 2023, concentrandosi sul tema della disabilità in uno dei primi interventi di questo tipo nella zona.

Sostieni il progetto per i ragazzi sordi e ciechi

Abbiamo visto che è necessario procedere con la ristrutturazione del tetto che è rovinato in più punti.

Ugualmente ci sembra importante dare a tutti un letto nuovo e un luogo dove poter riposare bene ogni notte dopo aver passato tempo di qualità nel gioco insieme.

Il progetto che la Caritas e la diocesi locale hanno pensato è, comunque, più ampio del pur necessario adeguamento strutturale. Il progetto mira a migliorare le condizioni di vita e di alloggio dei ragazzi residenti nel centro e ad includere programmi di supporto per il futuro dei ragazzi e lavorare sull’inclusione attraverso una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà l’intera comunità di Capiz.

10

Lezioni di fisioterapia

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a pagare le lezioni del corso di fisioterapia (della durata di 15 incontri) per 9 ragazzi

Obiettivo: 135 donazioni per aiutare 9 ragazzi a completare il corso di fisioterapia

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 7 euro

10

Lezioni conduttore radiofonico

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a pagare le lezioni del corso di conduttore radiofonico (della durata di 12 incontri per 15 ragazzi) per 15 ragazzi

Obiettivo: 180 donazioni per aiutare 15 ragazzi a completare il corso di Disk Jokey e

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 7 euro

20

Riparazione tetto

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a riparare il tetto della struttura dove vivono 30 ragazzi

Obiettivo: 140 donazioni per riparare il tetto

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 14 euro

30

Giochi e merenda

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a organizzare 10 pomeriggi di giochi per 30 ragazzi distribuendo anche la merenda

Obiettivo: 10 donazioni per fornire 10 pomeriggi di giochi

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 20 euro

50

Letto, materasso e comodino

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a fornire a 30 ragazzi un letto, il materasso e il comodino

Obiettivo: 110 donazioni per permettere a 30 ragazzi di riposare bene

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 35 euro

10

/mese x 12 mesi

Lezioni di fisioterapia per un anno

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a pagare le lezioni del corso di fisioterapia (della durata di 15 incontri) per 9 ragazzi.
Dopo 12 addebiti sulla tua carta di credito la donazione si interromperà in modo automatico.

Obiettivo: 12 donazioni continuative per aiutare 9 ragazzi a completare il corso di fisioterapia

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 84 euro

30

/mese x 12 mesi

Pomeriggi di giochi

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a organizzare 10 pomeriggi di giochi per 30 ragazzi distribuendo anche la merenda.
Dopo 12 addebiti sulla tua carta di credito la donazione si interromperà in modo automatico.

Obiettivo: 1 donazione continuativa per fornire 10 pomeriggi di giochi

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 252 euro

50

/mese x 12 mesi

Letti e comodini

Contribuisci ad aiutare il Balay Dayonan a fornire a 30 ragazzi un letto, il materasso e il comodino.
Dopo 12 addebiti sulla tua carta di credito la donazione si interromperà in modo automatico.

Obiettivo: 9 donazioni continuative per permettere a 30 ragazzi di riposare bene

L'offerta è detraibile fiscalmente, con la detrazione la tua donazione potrebbe costarti solo 400 euro

Qui trovate un saluto realizzato da noi volontari per le ragazze e i ragazzi del Balay Dayonan con la lingua dei segni in inglese che usano nelle Filippine. Dopo aver passato 3 settimane di esperienza con loro speriamo che sia un messaggio comprensibile per tutti!

Before I came here
I was afraid
How could I say my name to a deaf person?
How could I show my smile to a blind one?
In just two weeks you taught me
that my eyes can speak
and my voice can say my emotions.
Love is the language that deafs can hear and blinds can see.

Thank you

Prima di venire qui
avevo paura.
Come avrei potuto dire il mio nome a una persona sorda?
Come avrei potuto mostrare il mio sorriso a una persona cieca?
In sole due settimane mi avete insegnato
che i miei occhi possono parlare
e che la mia voce può esprimere le mie emozioni.
L’amore è la lingua che i sordi possono sentire e i ciechi possono vedere.

Grazie.

Racconti dalle Filippine
Chi lancia la ciabatta più lontano

Di Alessia C.

Salutiamo così i ragazzi e le ragazze che abitano il Balay Dayanon, prima di chiudere alle nostre spalle il grande cancello che in solo in due settimane ci è ci diventato così familiare.

Ci togliamo un po' di fango dalle ciabatte, da italiani buongustai diamo le nostre recensioni alla cena preparata sul fuoco: "ottimo pesce fritto!" - "oggi ho aggiunto la salsa di soia sul solito riso e non era affatto male!" - " ma voi siete riusciti a mangiare la zuppa di sangue di maiale?".

Ridiamo, ripensando ai buffi tentativi di esprimerci con la lingua dei segni.

Ci sediamo poco lontano. Anche il piazzale davanti al negozio di massaggi "Pins & Oil" con l'insegna fucsia è diventato casa nostra.

Le ore serali al Balay passano veloci, tra balli di TikTok, canti in Hiligaynon (il dialetto locale) e giochi che abbiamo provato ad immaginare inclusivi per tutti. La gara a chi lancia la ciabatta più lontano è, senz’ombra di dubbio la sfida preferita.

Dopo il tuffo nella vita di questi ragazzi sentiamo la necessità di riprendere fiato.

Ci scambiamo le confidenze dei ragazzi che sono un po' troppo pesanti da custodire da soli. Ci sentiamo impotenti di fronte alle barriere sociali e ai difficili contesti familiari che sembrano non varcare la soglia del piccolo mondo del Balay.

Quando abbiamo aperto per la prima volta il grande cancello con la scritta colorata ci chiedevamo come saremmo riusciti a comunicare con loro.

Ora siamo qui per parlare di loro!

Alessia C.

Eliminando le barriere

Di Alessia A.

Fuori il rumore, dentro il silenzio.

Fuori il caos, dentro la pace.

Fuori, la città è in continuo movimento.

Dalle prime luci del mattino gli abitanti si muovono tra le vie con motorini rumorosi, inventandosi nuove strade da percorrere nel traffico che sembra senza regole.

Superando il cancello del Balay Dayonan sembra di entrare in un luogo lontano da quella città rumorosa. Un luogo in cui si respira il silenzio. Nel silenzio puoi muoverti, incontrare un ragazzo o una ragazza che vive quel luogo ed entrare in relazione con lui.

Devi trasformarti in osservatore, lasciarti guidare da ciò che vedi, utilizzare l’intuizione per comprendere il movimento silenzioso intorno a te e, soprattutto, eliminare le barriere quotidiane che ci poniamo nell’incontro con l’altro. Il Balay mi ha insegnato quanto uno sguardo ed un gesto possano trasmettere ciò che siamo e ciò che pensiamo.

Alessia A.

La tua donazione è sicura: 100% sicura e garantita

Puoi donare con fiducia al progetto per i bambini e le bambine di Balay Dayonan. Il legame di Caritas Ambrosiana con Balay Dayonan è consolidato da tempo e possiamo garantire sulla loro capacità di gestione dei fondi. Il sistema di pagamento è sicuro e non hai nulla da temere. Dona con fiducia al nostro progetto e cambia la vita di tanti bambini.


Se preferisci donare con bonifico bancario, ecco le coordinate:
IBAN: IT82Q0503401647000000064700

Banco BPM intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
Causale: “BALAY DAYONAN - Filippine”

Domande frequenti

Come posso fare per saperne di più?

Per ogni dubbio o domanda puoi scrivere a internazionale@caritasambrosiana.it saremo lieti di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

I ragazzi che propongono questa raccolta fondi sono conosciuti da Caritas Ambrosiana?

La raccolta fondi è stata proposta a Caritas Ambrosiana dai ragazzi del Cantiere nelle Filippine. Il progetto è a tutti gli effetti un progetto di Caritas Ambrosiana. Puoi donare con fiducia.

Se scelgo di fare una donazione per un anno cosa devo fare dopo 12 mesi?

La scelta di sostenere il progetto per un anno è per noi davvero utile perché sapremo di poter contare sul tuo appoggio per lungo tempo. Al termine dei 12 mesi non dovrai fare nulla, gli addebiti cesseranno in modo automatico. Per ogni informazione puoi contattare l'Ufficio Raccolta Fondi scrivendo a offerte@caritasambrosiana.it

Vorrei fare anche io l'esperienza nelle Filippine, è possibile?

Stiamo preparando l'edizione dei Cantieri della Solidarietà 2025. Per avere maggiorni informazioni e per rimanere aggiornato, visita il sito: cantieri.caritasambrosiana.it